“Il mancato rispetto delle norme di sicurezza è la causa principale delle troppe morti sul lavoro in Italia e in Piemonte”. Lo ha detto questa mattina il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, in occasione della 72esima Giornata nazionale delle vittime degli incidenti sul lavoro, celebrata il 9 ottobre, l’Aula ha infatti dedicato un momento di ricordo a coloro che in Piemonte hanno perso la vita in questo modo.

“Non possiamo accettare passivamente queste tragedie. In Piemonte nel 2021, ci sono stati 64 infortuni mortali. Il numero di questi incidenti, causati dal mancato rispetto di norme esistenti resta inaccettabile, ma possono e devono essere evitati richiamando alla responsabilità tutte le parti, politiche, sociali e imprenditoriali” –  queste le parole di Allasia, che ha aggiunto: “Sono stati compiuti importanti passi in avanti nella legislazione, nella coscienza comune, nell’organizzazione stessa del lavoro. Ma tanto resta da fare e oggi lanciamo un nuovo forte richiamo. Il nostro pensiero – ha concluso Allasia – va oggi innanzitutto alle vittime e al profondo dolore dei loro familiari, cui esprimiamo una sincera vicinanza. Le regole ci sono, spesso si muore sul lavoro perché tali regole non vengono rispettate”.

Alle parole del presidente e alla lettura dei nomi delle 64 vittime, è seguito il minuto di silenzio dell’aula. Presenti alla commemorazione anche Vita Rocca Romaniello, vicario del Direttore dell’Inail Giovanni Asaro, Roberto Sardo presidente regionale Piemonte e il Giulio Garello, presidente territoriale Torino dell’ANMIL (Associazione nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro).

 

Elenco dei nomi delle vittime di incidenti sul lavoro avvenuti nell’ultimo anno in Piemonte:

DALMA FELIZ FELIZ

GIUSEPPE MUZZUPAPPA

GIACOMO GULLO

TOMMASO TACCARDI

GUGLIELMO TRUCCO

ALDO VIVENZIO

EMILIO FERRERO

SILVANO RISSO

ANGELO MANNINO

PATRIZIA ARZANITA’

GREGORY COSTANTINO

MICHELE TESORO

BARTOLOMEO TIBALDO

PIERCARLO ROMANETTO

DIEGO MARENGO

CHEICKH THIAW

SALVATORE SCIVOLETTO

FELICE ZANDA

MASSIMILIANO FERRERO

RINO RICELI

GIANLUCA LAUNO

CLEDI FREDY PLUAS BARRE

ROBERTO LAUDANI

GIOVANNI SECOLA

ISAURA ELVIRA LANDIVAR

GIULIANA ACOTTO

GIANPIERO AGGERI

GIACOMO CURTI

SERGIO PIERO BELLEZZA ODDON

FIORENZO CANONICO

GERARDO LOVISI

BATTISTA GIOVANNI MESSA

STEFANO MAROLA

LUCA AIMONE CESCHIN

ARTURO BALZA

NICOLAS FRANCISCO VALENZUELA

VINCENZO GIOVANNI LA GRUA

ERNESTA BOGLIO

LUIGI BONINO

PIERWALTER CATALDO

SALVATORE SERRA

GIUSEPPE GHIO

LORENZO MAIO

GIORGIO TIBALDI

MASSIMILIANO BONAFIN

LUIGI FIORE ROSSETTO

FABRIZIO VIALE

MAURIZIO RAGANATO

ION PRISACARU

GIOVANNI FERRERO

BRUNA GIOP

GAETANO SCUTO

ANTONELLO LUPO

SABRINA BOSCOLO

LIDIA FIORINA SERRA

GIOVANNI GALLO

LUKASZ KRYSIAK

DAVIDE TOMATIS

GIUSEPPE SILOTTO

UMBERTO LEONE

STEFANO VENTRICELLI

FILIPPO FALOTICO

GIOVANNI PIAZZA

ARIAN DOMI

FONTE:
http://www.cr.piemonte.it/web/comunicati-stampa/comunicati-stampa-2022/537-ottobre-2022/11002-morti-sul-lavoro-le-norme-ci-sono-vanno-rispettate