“Chiediamo che venga ripristinato il diritto alle cure sanitarie e sociosanitarie per gli anziani malati cronici non autosufficienti e per i malati di Alzheimer o con altre forme di demenza, e che venga garantita la continuità terapeutica dopo il ricovero in ospedale”. È il messaggio che i rappresentanti della Fondazione Promozione Sociale e del Comitato Vittime Rsa hanno consegnato al presidente del Consiglio, Stefano Allasia, e all’assessore alla Semplificazione, Maurizio Marrone, durante l’incontro di questa mattina a Palazzo Lascaris.
“Pensiamo inoltre che le Rsa siano a pieno titolo parte del servizio sanitario regionale – hanno aggiunto Maria Grazia BredaAndrea Ciattaglia e Angela Maria Di Savino – e che debbano trasformarsi in strutture sanitarie, prevedendo una Direzione sanitaria con medici, infermieri e personale Oss adeguato”.
Breda ha ricordato il recente incontro del 18 giugno con il presidente della Giunta Alberto Cirio dove sono state avanzate ulteriori proposte, ribadite questa mattina: l’approvazione urgente del regolamento della legge regionale 10/2010 sui servizi domiciliari per dare risposta agli oltre 10 mila non autosufficienti in lista d’attesa, impedire le dimissioni di malati senza la presa in carico dell’Asl e un’azione nei confronti del Parlamento per una legge che riconosca il diritto alle prestazioni domiciliari sanitarie aggiuntive.
“Nel rispetto di chi è morto per il Covid 19, di chi oggi è vivo, malato e non autosufficiente, a casa propria o in una Rsa, è urgente rimuovere tutti i provvedimenti che hanno scaricato la responsabilità dalla sanità ai servizi socio-assistenzali e, nella maggioranza dei casi, a carico delle famiglie, che non hanno obblighi di cura”, hanno concluso.
“La pandemia è un dramma che ha colpito indistintamente tutta la popolazione senza distinzione sociale – ha spiegato Allasia – e che ha messo in evidenza alcune lacune di un sistema sanitario che si è dimostrato in certi casi vecchio e poco tempestivo. Sarà compito del Consiglio regionale, attraverso un’azione legislativa forte, modernizzare un apparato che ha bisogno di essere più efficace per le esigenze della collettività. Sarà mia premura sottoporre al presidente Cirio e all’assessore Icardi, le istanze che ci sono pervenute in audizione”.
Marrone ha assicurato che si attiverà con gli assessori Icardi e Caucino per tutte le proposte, alcune delle quali non prevedono impegni di bilancio. Ha confermato che il presidente Cirio sposa la visione opposta alla deresponsabilizzazione della regione sulle Rsa e che le regioni stanno giocando insieme una partita complicata nei confronti del Governo, per avere copertura finanziaria delle spese sanitarie e non lasciare scoperta quella parte di società colpita maggiormente dal Covid.
All’incontro hanno partecipato anche i consiglieri segretari Gianluca Gavazza e Giorgio Bertola, e i consiglieri Raffaele GalloDaniele Valle (Pd), Paolo Ruzzola (Fi), Sean Sacco(M5s).

ARTICOLO PRESO DA:

http://www.cr.piemonte.it/web/comunicati-stampa/comunicati-stampa-2020/501-giugno-2020/9442-garantire-il-diritto-alle-cure-per-i-non-autosufficienti