Dal vuoto delle strade di Torino, mute e deserte durante i giorni dell’emergenza Coronavirus, al volto dei volontari che, anche durante il lockdown, hanno continuato a operare e a prendersi cura delle fasce più deboli della popolazione. È l’itinerario ideale proposto dalla mostra “Dal vuoto al volto”, esposta da lunedì 27 luglio a mercoledì 30 settembre sulle otto vetrine dell’Urp del Consiglio regionale del Piemonte di via Arsenale 14, a Torino.

Promossa dal Consiglio regionale in collaborazione con il Centro servizi per il volontariato Vol.To di Torino, la mostra propone il reportage realizzato dal fotografo Tomás Cajueiro, giunto da poco nel capoluogo piemontese, per raccontare Torino nel periodo della pandemia: un percorso fotografico all’insegna della forza di una comunità che, mentre affronta una sfida epocale, vede una parte importante dei suoi cittadini unirsi per combattere gli immediati effetti sociali dell’inevitabile crisi economica.

“Con questa iniziativa – dichiara il presidente dell’Assemblea regionale Stefano Allasia – il Consiglio regionale del Piemonte intende testimoniare quel drammatico periodo, contraddistinto dall’isolamento e dal distanziamento sociale, che ha riavvicinato una parte importante dei cittadini a valori quali la solidarietà e l’unione, di cui il mondo del volontariato è portatore”.

“Gli scatti di Cajueiro – sottolinea il presidente di Vol.To Gerardo Gatto – evidenziano il disorientamento di una città e dei suoi cittadini per un evento di portata epocale e la determinazione dei volontari che coscienziosamente hanno voluto fare un passo in avanti, verso la prima linea, e tendere una mano a chi più aveva bisogno”. 

“Mai come oggi – afferma il consigliere regionale Silvio Magliano, vicepresidente di Vol.To – è importante che le istituzioni valorizzino e ringrazino il volontariato e i volontari per l’opera quotidianamente svolta e ben testimoniata dalla mostra”.

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