La Consulta regionale europea si è riunita questa mattina in videoconferenza per il resoconto dell’attività 2021 e per la definizione della programmazione 2022.

In qualità di delegati della Consulta sono intervenuti il vicepresidente Francesco Graglia e il consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza Michele Mosca.

Graglia ha evidenziato che – nonostante il periodo pandemico – la Consulta ha vinto la difficile sfida di portare a compimento tutte le progettualità previste per la programmazione 2021 ma si guarda già al futuro con l’aggiunta di nuove iniziative.

Mosca ha spiegato l’importanza che rivestono progetti già strutturati quali ad esempio “Diventiamo cittadini europei”, giunto alla 37a edizione, ma anche nuovi come Europa Piemonte Sviluppo, rivolto agli Enti locali soprattutto di piccole dimensioni, per informarli sulle possibilità di accesso ai finanziamenti europei 2021-2027. Il consigliere Mosca ha già presentato il progetto nelle province di  Biella, Vercelli, Novara e Verbano Cusio Ossola, mentre il vicepresidente Graglia lo presenterà nei prossimi giorni nelle province di Cuneo, Asti e Alessandria. Infine, per quella di Torino, se ne farà promotore il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia.

Sono invece state 21 le scuole coinvolte nel corso dell’ultima edizione di “Diventiamo cittadini europei” con 154 studenti premiati. La maggior parte degli istituti che hanno aderito all’iniziativa provengono dalle province di Torino, Asti, Alessandria, Novara e  Cuneo.

Rivolta al mondo della scuola – per formare i giovani in una prospettiva sopranazionale e prepararli a essere cittadini di un’Europa unita e interdipendente – l’iniziativa nasce nel 1983 e permette agli studenti di compiere un’esperienza concreta dell’Europa, anche attraverso le visite alle principali istituzioni.

La Consulta ha poi rinnovato sia la convenzione triennale con l’Istituto Universitario di Studi Europei (IUSE) sia il protocollo d’intesa quinquennale con il Dipartimento di Architettura del Politecnico di Torino, Distretto sistemico che si occupa dei siti Unesco.

Tra i progetti illustrati, oltre a quelli già confermati, in vista della programmazione 2022 figurano: il seminario di formazione alla cittadinanza europea a Bardonecchia (To), nell’ambito dei premi per il concorso “Diventiamo cittadini europei”, l’assemblea regionale per le richieste di riforma dell’Ue a cura del Movimento Federalista Europeo e l’organizzazione di un workshop congiunto sugli strumenti dell’Ue per la partecipazione al policy making comunitario a cura di Confindustria Piemonte.

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