A un anno esatto dal suo insediamento, il Comitato Diritti Umani e Civili traccia un bilancio delle attività e guarda al futuro con una serie di iniziative rivolte alla cittadinanza.
Il Comitato, organismo di consultazione e partecipazione istituzionalmente riconosciuto, è unico nel panorama legislativo italiano, al suo interno operano rappresentanti dell’associazionismo e di organizzazioni non governative.

Di particolare interesse la mostra “Tratti di Pace – Linguaggi intermittenti’, realizzata dall’associazione Albedo di Bra (Cn) e promossa dal Consiglio regionale del Piemonte, che verrà inaugurata il prossimo 5 ottobre nell’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Consiglio regionale e vedrà esposte opere di artisti locali che trattano i temi della pace.

“Con l’anticipo della mostra, in occasione della giornata regionale della pace del 2 ottobre, prende il via il calendario di iniziative del Comitato per il 2022-2023. Stiamo lavorando a un appuntamento pubblico legato al 10 dicembre, Giornata mondiale dei diritti umani, un momento che coinvolgerà cittadini, autorità locali e le principali associazioni e movimenti per i diritti umani e civili presenti sul territorio regionale. Il bilancio delle cose fatte nei mesi passati è più che positivo, siamo finalmente usciti dall’emergenza pandemica e abbiamo visto una bella risposta da parte della cittadinanza alle iniziative organizzate”, spiega Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale e presidente del Comitato.

Per Sara Zambaia, vicepresidente del Comitato “I mesi passati sono stati caratterizzati dal filo conduttore della tutela dei diritti umani e civili della donna, un tema che sarà centrale anche in futuro. Episodi di violenza, tratta degli esseri umani, nuovi reati informatici, sono argomenti tragicamente presenti nelle cronache quotidiane. Per questo, già nel mese di novembre abbiamo in programma due iniziative importanti in questi ambiti che vedranno la collaborazione della Consulta femminile regionale. Un impegno civile che portiamo avanti con grande convinzione”.

“Mentre proseguiremo senza deflettere sugli sforzi per scongiurare nuovi conflitti esterni (in cui si paventa addirittura l’uso dell’arma nucleare)  o “interni”, in questo momento vorremmo accendere i riflettori sul dramma di due crisi che colpiscono popolazioni civili. Ovvero, le ingiustificabili e incomprensibili violenze e sopraffazioni nei confronti delle donne in Iran e l’inasprirsi della censura e della repressione contro ogni forma di dissenso in Russia. A questo aggiungeremo delle visite presso i principali luoghi di culto religioso presenti sul territorio regionale”, conclude Giampiero Leo, componente del Comitato.

Le iniziative per il 2022/2023

5 ottobre, in occasione della Giornata regionale per la pace (2 ottobre), anteprima della Mostra d’arte “Tratti di Pace – Linguaggi intermittenti”, con esposizione di artisti locali che trattano i temi della pace all’Urp del Consiglio regionale. In collaborazione con l’associazione Albedo di Bra. La versione integrale sarà ospitata a gennaio 2023 in Galleria Spagnuolo a Palazzo Lascaris.

23 novembre, Convegno per approfondire il contrasto alla violenza contro le donne in ambiente digitale, focalizzato sulla tematica dei nuovi reati informatici (bodyshaming, cyberstalking, haters…), in collaborazione con il Comitato Luca Cesare Raiteri e la Consulta femminile regionale;

25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne,  Convegno “Il diritto di essere liberi” contro la tratta degli esseri umani. In collaborazione con la Consulta femminile regionale;

10 dicembre, iniziativa pubblica legata alla Giornata mondiale dei diritti umani, un momento che coinvolgerà cittadini, autorità locali e le principali associazioni e movimenti per i diritti umani e civili presenti sul territorio regionale;

dall’11 ottobre 2022 al 4 aprile 2023, ciclo di incontri intitolati “Pace e Guerra”, che svolgeranno considerazioni e approfondimenti sull’idea della pace dal punto di vista culturale, religioso, spirituale. A questi incontri parteciperanno, in qualità di relatori, esponenti del Coordinamento Interconfessionale del Piemonte, degli Enti e delle Istituzioni rappresentative del territorio. Durante tali incontri studiosi laici e rappresentanti di religioni diverse si confronteranno per offrire chiavi di lettura interdisciplinari sull’argomento. In collaborazione con il circolo culturale Italo Arabo Dar Al-Hikma;

gennaio 2023, 4° edizione del Forum “Integrazione delle donne africane in Europa: studio comparato e scambio di buone pratiche”, in collaborazione con il Forum nazionale delle donne africane;

gennaio 2023, esposizione completa della mostra di pittura e scultura “Tratti di Pace“,  nella Galleria Spagnuolo di Palazzo Lascaris.

Le attività 2021/2022

Nel solco della riflessione sui diritti delle donne, si inserisce il concerto jazz di solidarietà al popolo afghano e di condanna per la violazione dei diritti umani “Ancora al fianco del popolo afghano”, organizzato dall’associazione International Help Onlus con il coordinamento interconfessionale del Piemonte, Afghanistan Future Foundation e Amnesty International, tenutosi il 5 novembre 2021. In collaborazione con la Consulta Femminile regionale;

In occasione della Giornata mondiale dei diritti umani, premiazione in Consiglio regionale di quattro donne che in Piemonte si sono distinte per la loro attività a tutela dei diritti: Amiri Farzana (medico, rifugiata afghana), Mariela Magallanes (politica venezuelana naturalizzata italiana), Marie-Jeanne Balagizi Sifa (giurista congolese, esponente del Collettivo nazionale delle donne africane) Suor Angela Pozzoli (presidente del Gruppo volontariato vincenziano);

Patrocinio all’evento di Sottodiciotto Film Festival & Campus del 12 dicembre 2021, che prevedeva la proiezione del film “Flee” di Jonas Poher Rasmussen al Cinema Massimo;

Giornata mondiale della pace, che si celebra il 1° gennaio di ogni anno e che il Comitato ha voluto commemorare organizzando presso l’Auditorium Sermig di Torino il concerto “Armonie di pace – Concerto interreligioso di capodanno a fianco del popolo afghano”;

2 marzo, approvato dal Consiglio regionale l’ordine del giorno n. 753 “Solidarietà alla popolazione ucraina e condanna dell’aggressione subita. Impegno per un immediato cessate il fuoco e la convocazione di un negoziato di pace unilaterale”, su impulso del Comitato regionale per i diritti umani e civili, per esprimere ferma condanna verso l’aggressione militare da parte della Russia in Ucraina, solidarietà e vicinanza alla popolazione colpita;

2 marzo (Mercoledì delle Ceneri), l’Ufficio di Presidenza del Comitato per i Diritti umani e civili ha deciso di accogliere la proposta del Pontefice di osservare un giorno di preghiera e digiuno per la pace in Ucraina;

17 maggio 2022, la Lectio Magistralis “Il mondo che verrà. Riflessioni per una nuova geopolitica”, svoltosi presso l’Arsenale della Pace di Torino, a cura del Prof. Lucio Caracciolo, cui è seguito un momento di preghiera comune con tutte le confessioni religiose, per promuovere la pace dei popoli. In collaborazione con il Centro Culturale Italo Arabo Dal Al Hikma;

19 maggio 2022, il presidente Stefano Allasia ha inaugurato ed intitolato, presso l’Arena Piemonte del Salone del Libro, uno spazio dedicato alla “Piazza dei diritti umani e civili”, con l’obiettivo di coinvolgere tutti i Comuni piemontesi, invitandoli a dedicare piazze e strade al tema dei diritti o individuare un “monumento sociale” sul rispetto e la tutela dei diritti fondamentali dell’uomo;

Sempre presso il Salone del Libro, il 23 maggio 2022, si è tenuto il Convegno “La guerra delle donne”, organizzato in collaborazione con la Consulta femminile regionale, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti violati ed esprimere vicinanza ideale alle donne che oggi stanno vivendo la tragedia della guerra;

Patrocinio del Consiglio regionale del Piemonte, del Comitato Diritti umani e civili e della Consulta femminile alla manifestazione “Nel cuore del Wakhan, le bellezze dell’Afghanistan”, svoltasi dal 7 luglio al 21 luglio 2022 presso il Comune di Guardabosone (Vc);

“Progetto ERMES”, realizzato dalla Prefettura, che ha lo scopo di consolidare le sinergie già acquisite con diversi programmi finalizzati al miglioramento della gestione dei percorsi di inclusione sociale dei titolari e dei richiedenti protezione internazionale, cui l’Ufficio di Presidenza del Comitato ha dato piena adesione;

22 settembre, l’Udp ha manifestato la solidarietà del Comitato Diritti umani e civili verso le donne iraniane vittime della legge sull’obbligo del velo e del brutale dispotismo del regime integralista islamico, impegnandosi a fare della causa iraniana tema di confronto e di dibattito nel corso dell’attività di quest’anno.

FONTE:
http://www.cr.piemonte.it/web/comunicati-stampa/comunicati-stampa-2022/536-settembre-2022/10970-un-anno-di-diritti-umani-e-civili