Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza l’Esercizio provvisorio della Regione Piemonte.

Il relatore di maggioranza Federico Perugini (Lega) ha ricordato che “si opera in questo senso non avendo ancora approvato il Bilancio di previsione, anche se sappiamo che è incardinato in Prima Commissione e la Giunta sta valutando le diverse istanze che provengono per completare il documento quanto prima”.

Il relatore di opposizione Alberto Avetta (Pd) ha considerato che “l’esercizio provvisorio ormai è necessario, ma non è un bel segnale. Diamo una valutazione fortemente negativa, visto che per un terzo dell’anno saremo costretti a lavorare con una legge limitativa, che non può essere di prospettiva e che impone grandi restrizioni agli investimenti. Potranno essere impegnate solo le spese obbligatorie e correnti, privando così la comunità piemontese di certezze”.

L’Esercizio provvisorio è stabilito per un periodo non superiore a quattro mesi, nei limiti di spesa del Bilancio di previsione, assestamento e successive variazioni. Il comma 2 elenca le spese previste, divise per dodicesimi, mentre il 3 specifica alcune spese non soggette a vincoli, come gli investimenti derivanti da fondi europei, che vanno conclusi prima di aprile a pena di perdita dei finanziamenti. L’esercizio è dichiarato urgente ed entra in vigore il giorno della sua pubblicazione.

All’unanimità, poi, è stato approvato il Bilancio di previsione finanziario del Consiglio Regionale del Piemonte per il triennio 2023-25. Il presidente dell’Assemblea Stefano Allasia ha svolto la relazione, ricordando che Consiglio non ha contratto alcun mutuo o indebitamento; la principale voce resta quella delle spese di funzionamento. Ci sono Incrementi su alcune voci di spesa come quelle relative agli adeguamenti contrattuali per il personale e alle utenze, per il caro bollette.

A maggioranza e senza interventi dei consiglieri, infine, sono stati approvati il Defr e la relativa nota di aggiornamento. I provvedimenti sono stati brevemente introdotti dall’assessore al Bilancio Andrea Tronzano che ha descritto la situazione della Regione caratterizzata dalla diminuzione del disavanzo e dall’aumento del Pil.

 

FONTE:

http://www.cr.piemonte.it/web/comunicati-stampa/comunicati-stampa-2022/539-dicembre-2022/11137-approvato-l-esercizio-provvisorio