L’Orecol, organismo di controllo collaborativo che il Consiglio ha istituito con una legge del novembre 2021, entra nella piena operatività.
I cinque componenti, il presidente Arturo Soprano, Aurora Andrea Di Benedetto, Roberto Fantini, Luca Libra, Nicola Longo, sono stati presentati questa mattina a Palazzo Lascaris.
“Oggi salutiamo con soddisfazione e con la giusta solennità la definitiva operatività di un organismo importante – ha spiegato il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia – un ulteriore tassello nel più articolato sistema dei controlli regionali che ci aiuta quotidianamente a verificare che il nostro operato rispetti i requisiti di trasparenza, efficienza, buon andamento e imparzialità che ci vengono indicati dalla Costituzione e dallo Statuto regionale.
L’Orecol, tra l’altro, si attiverà anche per promuovere la partecipazione attiva dei cittadini alla decisione pubblica, rafforzando il rapporto di fiducia nei confronti della Pa che negli anni scorsi è stato duramente messo alla prova”.
L’organismo ha infatti l’obiettivo di verificare il corretto funzionamento delle strutture organizzative della Giunta, valutare l’efficacia del sistema dei controlli interni, vigilare sulla trasparenza e regolarità degli appalti, supportare la Giunta regionale, le società in house e le partecipate nella formazione e nell’attuazione dei piani di prevenzione della corruzione.
Per il presidente della Regione Alberto Cirio “la nascita dell’Orecol è motivo di orgoglio perché dotiamo il Piemonte di uno strumento di garanzia in più per il rispetto della legalità e dell’uso delle risorse dei cittadini. La Regione ha già al suo interno persone che lavorano ogni giorno con la massima attenzione sull’utilizzo del denaro pubblico, ma poter contare su un organismo autonomo e indipendente con solide competenze giuridiche è estremamente utile. L’Orecol sarà un punto di riferimento per la Giunta e il Consiglio su temi di particolare complessità, ma anche uno strumento di controllo indipendente e collaborativo sugli atti amministrativi, elemento più che mai importante oggi di fronte alle ingenti risorse che con il Pnrr verranno investite sul nostro territorio e che noi vogliamo siano usate con la massima trasparenza, difendendole da qualunque possibile interesse da parte della criminalità”.
Il presidente Soprano è entrato nel vivo delle funzioni del nuovo organismo “indipendente e autonomo rispetto alla Giunta, al Consiglio e alle forze politiche, garanzia di indipendenza, di trasparenza, di imparzialità” e ha stilato un primo programma di attività. “Renderemo pubblici – ha concluso – con necessaria tutela della privacy atti, provvedimenti, audizioni e ogni altra utile notizia d’interesse collettivo”.
