Dal concerto di Nicola Piovani ai dj set per la festa di fine anno accademico, 8 mesi di musica, teatro, cinema e libri. Il 13 dicembre il lancio del contest “Edisu’s got talent” con Cali, Laura Barth e Nahaze.

Nell’anno accademico 2023/24 Edisu Piemonte lancia Edisu Cultura, un festival culturale che dà corpo al secondo pilastro del diritto allo studio universitario made in Piemonte. Un progetto che offre alle studentesse e agli studenti delle Università e degli Istituti di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (Afam) piemontesi un ricco calendario di appuntamenti di alto profilo dedicati alle arti e all’attualità. Un’occasione di protagonismo giovanile, di confronto e crescita grazie ad una innovativa proposta di welfare culturale che si ispira alle visioni contenute nel Pnrr, Next Generation EU e i goal dell’Agenda 2030 ONU per lo Sviluppo Sostenibile, che puntano a realizzare una società più istruita, aperta e inclusiva.

Si inizia il 25 novembre con l’inaugurazione dell’anno accademico del diritto allo studio nel Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino. Alle 20,30 la presentazione di Edisu con brevi talk e speech e alle 21,15 nella “Sala Concerti” il maestro e premio Oscar Nicola Piovani si esibirà in quartetto nel concerto “Note a margine”. I partecipanti verranno trasportati nei più bei film del cinema internazionale in un racconto musicale a cui faranno da contrappunto aneddoti e ricordi che Piovani ha condiviso con personalità del calibro di Roberto Benigni, Federico Fellini, Bigas Luna e tanti altri registi di fama mondiale.

Il secondo appuntamento è fissato per il 13 dicembre. In quest’occasione sarà presentato il contest “Edisu’s Got Talent”, il format ideato per valorizzare i talenti artistici degli iscritti agli Atenei e agli Afam piemontesi. Una serata all’insegna della musica, condotta da Laura Barth e in cui si esibiranno il torinese Cali e Nahaze. Tutte le informazioni su montepremi e modalità di partecipazione saranno disponibili sul sito e sui canali social di Edisu Piemonte.

gennaio 2024 prenderà forma il carnet “EdisuCult”, l’altra colonna che completa il progetto Edisu Cultura. Sviluppato in collaborazione con Agis Piemonte e il Salone Internazionale del Libro di Torino, EdisuCult è una tessera del valore complessivo di 30 euro che consentirà agli studenti beneficiari di acquistare libri, andare al cinema oppure a teatro.

Il progetto Edisu Cultura è realizzato in collaborazione con Università degli studi di Torino, Politecnico di Torino, Università degli Studi del Piemonte Orientale, gli istituti di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) regionali, Città di Torino, Dora District, Agis e Salone Internazionale del libro di Torino.

Il presidente di Edisu Piemonte Alessandro Ciro Sciretti dichiara: “Al centro del Piano Strategico 2020/24 di Edisu Piemonte vi è l’impegno per migliorare e ampliare l’offerta di servizi agli studenti e studentesse, ritenendoli parte integrante del diritto allo studio. Quest’anno Torino è stata per la prima volta inserita nella Top 100 del ranking mondiale delle migliori città universitarie: un risultato raggiunto non solo per la qualità dei suoi Atenei, ma anche per quello che sa offrire ai giovani che scelgono di studiare qui. In quest’ottica il nostro Ente ha deciso di promuovere un ricco calendario di eventi ed attività culturali rivolti a tutti gli universitari e universitarie piemontesi, che possa rappresentare un ulteriore tassello del loro percorso formativo in Piemonte”.

Il presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Stefano Allasia afferma: “Edisu Piemonte ha assunto sul territorio un ruolo sempre più centrale e propositivo volto a creare una cultura che cerca e accoglie capacità e talenti provenienti da ogni luogo, senza dimenticarsi di sostenere le persone più in difficoltà. Ciò ha determinato un senso di appartenenza, creando di fatto una vera e propria comunità di studentesse e di studenti dove vi è un libero scambio di idee e dove far crescere il merito. E proprio nell’ottica di dare spazio alla creatività e alla conoscenza, al desiderio di sapere e conoscere sempre argomenti diversi e nuovi vanno visti questi eventi culturali e questi momenti di aggregazione: occasioni per aprirsi a nuovi interessi, per sviluppare nuove idee, per formare una visione critica di quello che ci accade intorno, per creare valore. I dati, le iniziative messe in campo, gli obiettivi ed i risultati conseguiti dimostrano che EDISU continua a crescere. E come Regione, stando al vostro fianco, vogliamo crescere insieme a voi”.

La presidente della commissione Cultura della Città di Torino, Lorenza Patriarca dichiara: “Uno degli obiettivi strategici previsti dal Piano di mandato della nostra Amministrazione Comunale è proprio quello di potenziare la vocazione universitaria di Torino investendo sulle opportunità per i giovani.  Edisu è senz’altro un partner prezioso nella realizzazione di questo obiettivo. Torino deve tornare ad essere attrattiva anche e soprattutto sul piano culturale e la proposta presentata oggi è un tassello importante in questa direzione. Insieme alle iniziative di Torino Futura, si completa un quadro ricco proposte rivolte ai giovani. Per questa ragione la città non può che guardare al lancio di Edisu Cultura con grande favore e interesse perchè parlare di diritto allo studio oggi significa anche favorire l’accesso al contesto culturale, promuovendo la partecipazione delle fasce giovanili ad iniziative e occasioni nel campo dell’arte, della letteratura, del cinema e dello sport”.

“Il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino – sostiene il direttore Francesco Pennarola – è parte del sistema dell’Alta Formazione della Regione Piemonte, punto di riferimento per gli studi musicali in ragione di una offerta formativa straordinaria, che copre dalla Prepolifonia alla Musica elettronica, passando per gli strumenti classici, la composizione, il canto e la musica jazz. Ma anche punto di riferimento del sistema territoriale per la produzione artistica, con una Stagione di concerti che attraversa l’intero anno e una organizzazione a rete con le Istituzioni musicali del territorio. Grazie al sostegno di Edisu molti giovani artisti possono non mettere da parte la loro arte, lasciandola invece al centro dei propri sogni e delle proprie aspirazioni professionali”.

“Finalmente prende forma il secondo pilastro del diritto allo studio in Piemonte: il diritto alla cultura. Con il primo pilastro assicuriamo le provvidenze costituzionalmente garantite, mentre in questo modo proponiamo una visione del diritto allo studio innovativa e più al passo con i tempi. Un ricco cartelloni di eventi gratuiti per avvicinare gli studenti alla grande musica, al teatro, al cinema e alla lettura” conclude il consigliere di Edisu Piemonte Michelangelo Toma.