Un concerto di Natale all’insegna della tradizione, con un programma di sala che ha alternato brani classici a canti e poesie in piemontese. Il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino ha ospitato ieri sera il consueto appuntamento natalizio organizzato dal Consiglio regionale del Piemonte che per questa edizione si è avvalso della collaborazione del Centro Studi Piemontesi. Il presidente Stefano Allasia, presente con i colleghi dell’Ufficio di presidenza Giorgio Bertola, Gianluca Gavazza e Michele Mosca, ha salutato il pubblico ricordando come “il valore del Natale passa anche attraverso le musiche che tradizionalmente lo accompagnano. Quest’anno abbiamo voluto celebrarlo anche con un omaggio alla tradizione linguistica della nostra regione”.

“La musica piemontese – ha detto il presidente – ha saputo sviluppare una propria specificità, che può aiutarci a riflettere sul senso e il valore delle nostre radici, fondamentali per ricordare chi siamo ma anche per costruire chi saremo”.

La direttrice del Centro Studi Piemontesi, Albina Malerba, ha consegnato al presidente una medaglia in occasione dei cinquant’anni anni di attività dell’istituzione, “che si occupa dello studio della vita e della cultura piemontese in ogni loro espressione, con l’obiettivo di conservare la memoria e tramandare i saperi del territorio con lo sguardo rivolto al futuro, coniugando tradizione e innovazione, dimensione locale e globale”.

Sul palco il coro e l’orchestra di Progetto Futuro Musica, diretti dal maestro Aldo Sardo, insieme all’Ensemble Pianàe a Valerio Franco alle pive hanno accompagnato Laura Conti, voce solista, e Mario Brusa, voce recitante, in una serata che ha riscosso grande apprezzamento da parte del pubblico. 

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