Il 29 dicembre è stato convocato un tavolo di confronto tra le parti, per affrontare la vertenza dei lavoratori della Numero Blu-NBT, azienda che è in sostanza il call-center filiale online di Intesa San Paolo.

La notizia è stata comunicata oggi dai funzionari della Giunta regionale, che hanno partecipato all’incontro tra le rappresentanze sindacali Fim-Cisl e Rsu di Numero Blu–NBT ricevute a Palazzo Lascaris dal presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia e da numerosi consiglieri. Allasia ha assicurato il sostegno dell’Assemblea piemontese ai lavoratori.

I sindacati lamentano tagli di personale e lo spostamento della sede di lavoro da Settimo Torinese a Moncalieri. Si tratta di decisioni, sostengono, prese dall’azienda unilateralmente e in contrasto con gli accordi sindacali sottoscritti 20 mesi fa.

“Siamo pronti a mettere in campo tutti i nostri strumenti – ha dichiarato il presidente Allasia al termine dell’incontro – questa Assemblea legislativa è vicina ai lavoratori e continuerà a esserlo finché questa difficile situazione non verrà risolta. Quando si tratta di difendere il lavoro occorre collaborare tutti, per tutelare i diritti e gli accordi”.

La Numero Blu ha sette sedi sparse sul territorio italiano e quella di Settimo Torinese è l’unica ad avere applicato il contratto collettivo metalmeccanico tradizionale, più vantaggioso per i lavoratori rispetto ai contratti non confederali vigenti nelle altre sei sedi.

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