“Nel trentatreesimo anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza non possiamo non soffermarci a riflettere sulle condizioni di vita cui sono costretti tutti i minori che in luoghi, modi e contesti diversi vedono negati i propri diritti e ne sperimentano ogni giorno le conseguenze sulla propria pelle”. Lo dichiara il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia alla vigilia della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che si celebra domenica 20 novembre.

“Contribuire a un riconoscimento sempre più vasto e all’affermazione di tali diritti è anche compito della politica – aggiunge Allasia – e rappresenta una necessità tanto più urgente quanto più si va confermando il sospirato ritorno alla normalità dopo gli anni bui della pandemia, che tante incertezze e insicurezze ha provocato”.

“L’affermazione dei diritti dei minori – osserva la garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Ylenia Serra – non può mai prescindere ed essere disgiunta dall’ascolto perché, come sottolinea l’articolo 31 della Convenzione, ‘i bambini e gli adolescenti devono essere ascoltati in merito a tutte le questioni che li riguardano’”.

“È quanto mai necessario – spiega – avere sempre presente il principio che i minori sono ‘soggetti’ e non ‘oggetti’ di diritto e che l’ascolto, il rispetto delle loro opinioni e la partecipazione vanno assicurati in ogni contesto e situazione. Non sono pochi, anche in Piemonte, i progetti e le collaborazioni nati per promuovere e garantire tali diritti perché, come annotava l’adolescente Anna Frank sul proprio diario, ‘le persone possono dirti di tenere la bocca chiusa, ma non possono impedirti di avere un’opinione’”.