“Anche quest’anno il Consiglio regionale del Piemonte ha deciso di sostenere il Festival nazionale Luigi Pirandello e del ‘900, giunto alla quindicesima edizione e divenuto ormai un appuntamento fisso per il Piemonte. Dopo un anno e mezzo di pandemia, che ha di fatto bloccato quasi tutte le attività di un settore strategico per la nostra regione quale è quello turistico-culturale, grazie a una vincente campagna vaccinale si può oggi finalmente guardare alla ripartenza nella speranza non ci si debba più fermare”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Assemblea legislativa subalpina Stefano Allasia nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento, che si è svolta questa mattina all’Accademia Albertina di Belle Arti di  Torino.

Nato nel 2007 da un’intuizione del direttore artistico Giulio Graglia legata al soggiorno che lo scrittore agrigentino trascorse nel 1901 a Coazze, in Val Sangone, il Festival collega il teatro di Pirandello ai grandi protagonisti del ‘900 proponendo un nutrito calendario di iniziative nei mesi di giugno, luglio e settembre.

“Un Festival – sottolinea Allasia – che ha ottenuto fin da subito, un grande successo di pubblico e di critica coinvolgendo attori di fama nazionale, studiosi prestigiosi e un pubblico numeroso. Una rassegna che ‘vive’ sul territorio e che, grazie al coinvolgimento di scuole e associazioni, fa ricadere sulla valle un notevole interesse mediatico che ha assunto nel tempo una connotazione di grande valenza culturale anche oltre i confini del Piemonte costituendo un autentico patrimonio storico e culturale che affonda le radici nel nostro passato e che merita di essere conservato e tramandato”.

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